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Partiamo dalla teoria 🤓: l’effetto Venturi descrive il fenomeno idrodinamico per cui la pressione aumenta quando la velocità diminuisce.😱

Per quanto possa sembrare ostico, è nella nostra vita quotidiana,  è  grazie a questo effetto che un aereo si sostiene in volo (sagomatura delle ali), una bomboletta spray nebulizza il profumo e abbiamo potuto sognare con l’ “effetto suolo” delle monoposto di Formula 1 degli anni 70/80.

Ma perché una legge fisica può spiegare l’andamento di una partita di basket?

Vediamo se vi convinco…

Primo quarto, siamo proiettili in mezzo al campo: dal recupero al canestro sono frazioni di secondo, siamo veloci, velocissimi… tanto da annullare la pressione avversaria e ribaltarla (Venturi docet). Gli avversari sembra vadano al rallentatore, non ci tengono e sono costretti a fare falli. 👌

Secondo quarto, continuiamo a premere sull’acceleratore ma sperimentiamo quanto possa essere pericoloso il minimo sobbalzo a forte velocità 💥 (effetto suolo bello si, ma... si pensi a Villeneuve, RIP Gilles ❤): sbandiamo, prendiamo qualche svarione ma comunque teniamo il vantaggio accumulato in precedenza. 💪

E dopo un terzo quarto in cui pensavamo di aver messo definitivamente in ghiaccio la gara con un gioco spumeggiante, arriva il rovescio della medaglia : gli avversari partono con la zona che ci ingabbia, la nostra velocita’ crolla e di conseguenza la pressione aumenta a dismisura (maledetto Venturi 😩)… andiamo in confusione, ci rubano diversi palloni e subiamo contropiedi che riducono il vantaggio… 🤕

Ma qui NON SI MOLLA! 👊 In panca abbiamo un team tecnico di tutto rispetto: time-out, contromosse disegnate sulla lavagnetta e si riparte per tenere, ruzzare, lottare e…  portare a casa una grande vittoria! 💪💥❤

Sudata, meritata, bellissima 😍…

… e sempre forza DiPo! 💚💚💚