Tabellini: Seregni, Motta 9, Biffi 12, Sala A. 8, Azzini 1, Sala F. 14, Caroli 2, Parma 2, D'Urzo 2, Patruno 10, Altavilla, Crippa 5.
Progressione: 28-13 / 39-34 / 52-48 / 63-65
Ci sono parole e concetti che affascinano, che ci trasportano in altri universi e ci aiutano a spiegare quel turbine nello stomaco che solo le grandi emozioni sanno regalarci
Stavolta ci serve scomodare la "sinestesia", si-ne-ste-sia… cioè, l'associazione tra diverse sfere sensoriali. Dicono che solo una persona su 2000 abbia questa rara capacità, ovvero di percepire quella contaminazione di sensi che consente, ad esempio, di sentire “il sapore, il profumo o il suono di un colore” (*).
Eppure, ieri sera nel palazzetto di Via Volta a Cologno, c’era una concentrazione eccezionale di persone che hanno potuto sperimentarla pienamente:
- Entriamo in palestra, inizia il riscaldamento, l’aria è pervasa dal grigio (la polvere) che suona cupo. Cattivo presagio? Troppa tensione? 

- Inizia la partita, il piano è chiaro: riuscire a tenere i colossi della CBBA e sembra riuscire, ma poi… poi entrano in scena i tiratori e sembra di essere stati catapultati in una gara di Golden State per la facilità con cui i nostri avversari centrano il canestro… finisce con un passivo di 15 punti… l’animo è perso in una notte nera dal sapore amarissimo…

- Ci rialziamo, iniziamo a giocare, la difesa fa il suo dovere e ne recuperiamo 11 in totale tra secondo e terzo quarto… il palazzetto si riempie delle acclamazioni e del tifo del nostro pubblico… è musica per le nostre orecchie, l’aria prende un sapore speziato e si colora di verde speranza…



- Ultimo quarto, la resa dei conti, ci avviciniamo ma ci ricacciano indietro, ci riproviamo e rosicchiamo punto dopo punto fino a che riusciamo a mettere il naso avanti! 

Ci riprendono, pareggiano… ma siamo in gas, andiamo ancora avanti e stavolta non ci riprendono più… l’ultimo tiro di CBBA a fil di sirena da centro campo non va ed esplode la gioia dei nostri ragazzi… il palazzetto si tinge dei colori dell’arcobaleno che risuonano di una musica celestiale e hanno il sapore… beh, cos’altro se non quello dolce e gustoso della vittoria? 



Siete forti ragazzi, continuate a dipingere la vostra tela regalandoci serate inebrianti come questa!
(*) Kandinskij - “Lo spirituale nell’arte” (1910)
seguiteci anche su https://www.facebook.com/dipobasket