I^ giornata (13/10/2019)
DI. PO. : Bestetti 8, Bove, D'Urzo 2, Gallo, Gerbasio, Graziano 8, Luberto, Mosca 24, Riglietti, Riva, Sanfilippo 4, Zocca 9.
Progressione: 6-7/31-25/52-42/63-55
Si riparte per una nuova avventura.
I fasti del campionato 2018-19 sono alle spalle, la coppa del silver UISP è in bacheca e ora si sale di un gradino, siamo nel campionato FIP U15.
Saremo all’altezza? Sapremo mostrare il nostro valore sul campo o saremo spazzati via da quelli con maggiore esperienza?
Questi i dubbi alla vigilia della prima, ed ovviamente la sorte ci regala l’esordio con la candidata numero 1 alla vittoria nel girone: i Canarins di Agrate.
In settimana il coach ha parlato chiaro: niente sguardi spenti e spalle curve, in campo si va a testa alta e con la consapevolezza di valere quanto gli altri. Se ci fosse stato Dan (Peterson) ad incitare questi ragazzi avrebbe chiesto di vedere sul parquet 12 “killer”, ma Federico (Frigerio) si accontenta solo di 12 “leoni”.
E quelli che scendono in campo nei primi 10 minuti di gara hanno capito bene, tanto bene che i Canarini ne escono frastornati: c’è attenzione a rimbalzo, nessuna palla vagante è lasciata agli avversari, in difesa si lotta col coltello tra i denti e in attacco si fa girare la palla finché non c’è l’opzione migliore per puntare il ferro. Portiamo a casa il primo quarto e guardiamo con fiducia alla gara (7-6).
La ripresa dei giochi è da incubo con un parziale di 3-16 che seppellirebbe chiunque.
Non questi ragazzi che, dopo la dovuta strigliata, ritornano alla attenzione difensiva precedente, sono tosti e dimostrano di non voler mollare riducendo il gap fino a 6 lunghezze a fine secondo (25-31).
Grande giocata nel finale con Mosca che, con pochi secondi sul cronometro, riesce a prendersi un fallo su tiro da 3.
Inizio terzo quarto con la testa giusta: pressione dei nostri e qualche errore di troppo degli avversari ci regalano uno strappo che ci porta fino a -2; ma a questo punto non teniamo con i nervi (l’inesperienza a questi ritmi si paga), collezioniamo una serie di banali errori in ripartenza che Agrate non ci perdona. Il gap risale fino a 15 lunghezze per poi ridursi grazie a qualche nostra buona iniziativa.
Ultimo quarto in cui non riusciamo più ad avvicinarci e con effetto elastico restiamo sempre a distanza di sicurezza per Agrate; Fedeli e compagni rispondono colpo su colpo ai nostri attacchi e portano a casa il risultato. Forse noi un po’ troppo precipitosi in alcuni frangenti, ma la stanchezza a fine gara si fa sentire e non riusciamo più a coprire con efficacia i contropiedi avversari.
Iniziamo il nostro cammino nel FIP U15 con una sconfitta, ma usciamo a testa alta dal campo agratese consci delle nostre potenzialità e degli enormi margini di miglioramento che ci attendono.
Abbiamo bisogno di fare esperienza, di ritrovare gli automatismi in attacco e difesa, abbiamo bisogno dell’apporto di tutti i membri della squadra per poter giocare il nostro miglior basket fatto di sacrificio, atletismo e volontà: le premesse ci sono tutte e poi lo sapete che a noi piace sognare, e se lo facciamo è sempre in grande!
In fondo lo sanno tutti che “a volte il vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato (Jim Morrison)”
Si lavorerà duro sin dalla ripresa degli allenamenti (soprattutto liberi, sui quali ci siamo giocati le chance di vittoria con un misero 12/40), per affrontare con la giusta concentrazione la prossima avversaria, Eureka Monza, già sabato prossimo al Palaverde.
E sempre forza DiPo!