Altre due vittorie e l’augurio per il capitano.
Dipo 63-45 Excelsior Bergamo
Patruno 13, De Mori 13, Romano 10, Greco 6, Testori 5, Graziano 4, Masiero 4, Molteni 4, Spada 2, Carzaniga 2, Mosca, Tassi
In ritorno da Cesenatico la Dipo si ritrova subito a dover affrontare una partita molto importante per consolidare il primo posto in classifica. La partita è piacevole e si gioca ad alti livelli. Entrambe le squadre a uomo, con duelli molto fisici e intensità molto alta. Noi abbiamo una taglia o due di differenza, ma vantiamo un grande cuore che ci permette di non soffrire i rimbalzi e il gioco nel pitturato. Il lavoro sulle rotazioni e lato debole aiuta a sopperire la discrepanza fisica. Nel secondo quarto esprimiamo al massimo le nostre potenzialità e prendiamo un vantaggio notevole. Dall’intervallo in poi continuiamo la partita con molta attenzione e gestiamo bene ogni singolo minuto. Una bellissima vittoria di squadra che da continuità al percorso.
U17 Segrate 69-74 Dipo
De Mori 30, Testori 19, Carzaniga 10, Masiero 5, Mosca 3, Molteni 3, Graziano 2, Greco 2, Spada, Tassi, Pulga, Capobianco
Trasferta Domenicale a Segrate per la Dipo che deve dimostrare di essere finalmente diventata una squadra unita, capace di sopperire alle mancanze di qualsiasi individuo. Penalizzati dalla mancanza di due giocatori molto importanti per la gestione dei possessi offensivi e del ritmo partita, i biancoverdi devono essere bravi a usare la testa e prendersi delle responsabilità in più rispetto al solito. La nostra brutta difesa rende la partita molto più difficile di quel che poteva essere. Non a caso è la partita in cui abbiamo subito più punti in tutta la stagione. Abituati a concedere al massimo dai 40 ai 50 punti, la Dipo deve essere offensivamente ancora più efficace del solito se vuole portare a casa la partita. Per fortuna peschiamo la giornata giusta di De Mori che mette a segno ben 30 punti, ma dietro di lui vanno annotate altre due o tre prestazioni di valore…
E ora un piccolo pensiero a Tommy, che ha subito un grave infortunio che gli farà saltare il momento più importante non solo della stagione, ma dell’intero biennio. Pensavo di averlo conosciuto abbastanza in questi due anni, e invece qualche giorno fa è riuscito ancora a stupirmi.
Poco più di 24 h dopo aver saputo di essersi rotto il ginocchio, lo incontro agli allenamenti con un bellissimo sorriso. Incitava i compagni, rideva e scherzava, con enorme passione…
In bocca al lupo ad un grande campione, sperando di vederlo presto in campo!
E ora la paura del futuro, la paura dell’ignoto, sono l’ultima grande paura che i ragazzi dovranno affrontare. La paura dell’ignoto per Tommy e il suo recupero, la paura dell’ignoto per la squadra che per la prima volta affronta il tabellone finale senza il capitano. La paura dell’ignoto, che va solamente affrontata per essere superata.
La paura dell’ignoto che da ragazzi vi farà diventare uomini…
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